24/04/2017

Immagini in libertà: dalla Violenza alla Vita

Immagini in libertà: dalla Violenza alla Vita

Ho scelto il colore rosso forse perché è quello che si associa più facilmente al tema della violenza sulle donne… rosso è il colore del sangue, della rabbia ma è anche il colore dell’energia vitale, della passione e della fiducia in se stesse…

Ho scelto un pallone, uno di quelli gonfiabili, grande, a spicchi colorati… quando comincia a ruotare su se stesso i colori si mischiano, creano disorientamento, come quando ti senti in trappola ma non sai come ci sei arrivata… ti gira la testa e non sai che direzione prendere…tanta confusione nella testa… fino a quando l’energia vitale spinge il pallone verso una direzione chiara e precisa… oltre quelle mura che sono diventate per me una prigione, verso la libertà

Ho scelto la pioggia… toc toc… sono le gocce che cadono lentamente, pesanti, in continuazione… un’urlata senza un perché, uno spintone, un’umiliazione, una sberla.. toc…toc… e non sai cosa succede… piano piano ti senti i vestiti addosso pesanti, fradici… fai fatica a fare dei passi… le gambe sono come dei pezzi di legno… le gocce s’infilano nel colletto della camicia e percorrono la schiena… brividi… come i brividi della paura, dell’attesa che di nuovo accada qualcosa… l’immobilità diventa l’unico modo per sopravvivere, come le gazzelle quando vengono soprese dal leone… stanno semplicemente immobili, così. congelate dalla paura…

Cloc Cloc Cloc… ma lentamente questa pioggia lava via l’odore della paura, diventa forza vitale capace di far scivolare via i sensi di colpa, forse l’ho provocato io… forse avrei dovuto essere gentile… forse… forse… cloc cloc cloc… vanno via i pensieri di non farcela da sola, il sentimento di vergogna di fronte ai familiari ed amici che magari non hanno tanto capito perché da tempo non mi faccio più sentire o come mai non racconto tanto di me, sembro diventata evitante, molto riservata, sempre di fretta e non sorrido…

Tic tic tic… la pioggia ora è più frizzante, come quando al mattino sotto la doccia riprendo il contatto con il mondo, come la pioggia che rende vivo il colore delle foglie del mio giardino… e io mi sento purificata, viva… e ho voglia di tornare a muovermi nella danza della vita

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